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L’importanza del recupero del PVC

Laborplast, specialista in compound, anime e semilavorati in PVC rigenerato e vergine

La maggior parte dei manufatti in PVC presenta una vita utile piuttosto lunga. Ciò significa maggiore efficienza nell’uso delle risorse naturali. I manufatti in PVC inoltre necessitano di una scarsa manutenzione, con conseguente risparmio sia in termini economici, sia in termini ambientali. Grazie alla ridotta presenza di carbonio (< 40%), il PVC è la materia plastica che dà il minor contributo alle emissioni di CO2. Studi di eco-efficienza e LCA sulle principali applicazioni del PVC, dimostrano che in termini di consumo di energia e di potenziale di riscaldamento globale, il comportamento del PVC è paragonabile a quello di materiali alternativi e in molti casi addirittura migliore. Per tali motivi le applicazioni in PVC hanno ottenuto valutazioni eccellenti in termini di performance ambientali e di sostenibilità da parte di importanti enti di ricerca e certificazione ambientale internazionali.

Laborplast da oltre 60 anni si occupa di rigenerazione del PVC rigido, utilizzato nella produzione di compound, per estrusione e stampaggio a iniezione, e di anime per bobine, e oggi riveste un ruolo di leader in questo settore sia a livello italiano che europeo.

“Tutto è iniziato nel 1958, quando la famiglia Pariani, oggi presente in società con la terza generazione, avvia la produzione di tubi in PVC per l’edilizia locale – racconta Mattia Dall’Armellina, Responsabile Commerciale. Nel tempo l’azienda si è evoluta con la denominazione Laborplast, seguendo i nuovi stimoli del mercato. I titolari, consapevoli del forte sviluppo del packaging industriale, iniziano la produzione di anime in PVC per bobine. È una rivoluzione, perché fino a quel momento l’articolo era prodotto in cartone spiralato. A metà degli anni ‘90, conquistata la fiducia dei clienti che ne apprezzano la capacità innovativa, Laborplast attua un primo importante investimento con la sostituzione degli impianti di estrusione monovite con i più performanti bivite. Con il nuovo millennio, viene acquistato un impianto di rigenerazione ad alta capacità produttiva per proporre al mercato anche il compound di PVC rigenerato. Il punto di forza di questo prodotto è l’attitudine ad essere formulato secondo le esigenze specifiche e le indicazioni del singolo cliente: una caratteristica che ha mostrato fin dalla nascita il riscontro positivo del mercato.

Con 30.000 tonnellate di PVC rigenerato processate nel 2021, Laborplast si attesta come una tra le maggiori realtà in Italia per capacità produttiva e per ricerca e innovazione. Spesso siamo in difficoltà nel reperire nuovi fornitori e materie prime derivanti da scarto industriale, perché purtroppo nella raccolta differenziata non si separa il PVC, che quindi va inevitabilmente perso. Se prima la scelta di materiale riciclato era dettata da ragioni economiche, ora viene prediletta rispetto al vergine per motivi di sostenibilità. Negli ultimi anni assistiamo ad un interesse sempre crescente da parte di aziende desiderose di anticipare i tempi e di promuovere una filosofia ‘green’. Noi stessi puntiamo a migliorare sempre più nella lotta agli sprechi e nella tutela dell’ambiente, cercando di quantificare l’impatto dei nostri prodotti e passando a fonti di energia verde. Inoltre, lavoriamo per ottenere una certificazione di prodotto su compound e anime che attesti la percentuale di PVC rigenerato, in modo da poter garantire ufficialmente la qualità dei nostri prodotti” – conclude il manager.

Compound
Il compound in PVC rigenerato è divenuto nel corso degli ultimi anni il core business di Laborplast. La forza di questo prodotto è la possibilità di proporre formulazioni ad hoc sulle specifiche esigenze del cliente. I compound così ottenuti sono adatti ai processi di estrusione (di tubi e profili in genere) e di stampaggio a iniezione. La filtrazione del compound varia in base alla destinazione d’uso: si passa da un minimo di 80 micron per il granulo destinato alla produzione di articoli estrusi con basso spessore o stampati, a un massimo di 500 micron per l’estrusione di articoli con spessori elevati. Ogni lotto di produzione viene testato dai tecnici nel laboratorio interno prima di essere spedito al cliente, il quale, su richiesta, riceverà la relativa scheda tecnica. Laborplast offre anche il servizio di granulazione in conto lavorazione, con la possibilità di correggere la formulazione iniziale per migliorare le performance del prodotto finale.

Anime
I tubi (anime) in PVC Laborplast sono tra le produzioni principali dell’azienda. Questi manufatti sono per la maggior parte prodotti a partire da compound LABORPVC-EPI, che garantisce ottime caratteristiche meccaniche ed estetiche. Il loro campo di applicazione è estremamente vario: il 90% circa dei tubi viene destinato all’avvolgimento di imballaggi flessibili industriali, film agricoli, tessuti e non-tessuti geotessili; la restante parte del mercato si divide tra il settore edile e quello degli spazzolifici e dei produttori di abrasivi.

Semilavorati
Grazie a eccellenti performance, buona stabilità dimensionale, elevata resistenza ai prodotti chimici e alle intemperie, ottimo comportamento dielettrico e al fuoco e alla loro facile le lavorabilità, i semilavorati in PVC vengono utilizzati per varie applicazioni: ingranaggi, viti, raccordi; supporti per bagni galvanici, flange, corpi pompa, valvole; corpi isolanti per il comparto elettrico; componenti di arredi.

www.laborplast.net

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