Tray to tray

La nuova frontiera del riciclo del PET nelle vaschette per imballo alimentare post-consumo

Da sempre VP Italia dedica grande attenzione al settore dei materiali riciclati, e negli ultimi anni ha focalizzato il proprio interesse verso il recupero post-industriale e post-consumo di materiali plastici. L’acquisizione di B. For Pet nel 2020 le ha consentito di entrare nel mondo della Green Economy, dando alla luce un nuovo gruppo, con sedi operative a Fara Gera d’Adda (BG), Lavis (TN) e Campolattaro (BN), che integra la distribuzione di tecnopolimeri e commodities alla produzione di flakes e R-PET in scaglia.

Il gruppo ha come mission investimenti costanti per raggiungere standard di riciclo ancora più efficienti. L’obiettivo è quello di ottenere un prodotto di maggior qualità unito ad un minor impatto ambientale durante il processo di lavorazione, nella consapevolezza che il pianeta meriti un maggior rispetto.

Ricicliamo dal 2011 materie plastiche provenienti dalla raccolta differenziata e dagli scarti di lavorazione con l’obiettivo di diventare punto di riferimento nel nostro settore – spiega Remo Brusaferri, fondatore di B. For Pet. Vantiamo una pluriennale esperienza nel settore del Plastic Waste Management, nonostante la nostra azienda sia giovane e composta di giovani, con una media di 35 anni d’età.

Il nuovo sito produttivo di Campolattaro, inaugurato nel gennaio 2021, è stato progettato seguendo i più alti standard di qualità in termini produttivi, di sicurezza e con impianti di riciclo ad impatto ambientale vicino allo zero, e verrà ulteriormente ampliato aumentando la sua capacità totale a 7000 tonnellate/anno che, unita all’unità produttiva di Trento, porterà B. For Pet ad una capacità produttiva totale di 13.000 tonnellate.

Abbiamo investito molto anche nella formazione degli operatori e nella ricerca, che crediamo rappresenti il futuro di ogni azienda ed in particolare di chi come noi opera in un ambito così strategico. Siamo attivi nello studio di sempre nuove soluzioni di riciclo e di materiali alternativi provenienti dal recupero post consumo”.

 

Verso nuove sfide: il riciclo delle vaschette in PET
Nel mercato attuale che registra scarsità di PET riciclato e alti costi di acquisto, è sempre più preponderante l’esigenza di trovare prodotti e materie prime alternative; ed è proprio in questo contesto che un pool di aziende del settore dell’imballaggio alimentare ha creato un tavolo tecnico coinvolgendo COREPLA, consorzio italiano per il recupero degli imballaggi in plastica, e B. For Pet.

Abbiamo accettato la sfida che poneva come obiettivo comune il tentativo di recupero delle vaschette in PET e PET/PE, che fino a quel momento venivano destinate all’inceneritore o nella migliore della ipotesi ai termovalorizzatori” racconta Brusaferri.

Dopo oltre 2 anni di ricerca possiamo affermare con orgoglio di essere riusciti a dare un senso ai nostri sforzi. La collaborazione e la tenacità, messe in campo da tutti i partner che hanno creduto e investito in questo progetto, hanno dato vita ad una nuova materia prima seconda che gli operatori internazionali chiamano ‘TRAY TO TRAY’ (da vaschetta a vaschetta) e che, con le dovute proporzioni, farà da contraltare al ‘Bottle to Bottle’ nell’ambito della produzione di nuove vaschette per l’imballo alimentare.


Nello stabilimento di Campolattaro che ha al proprio interno il centro di ricerca e sviluppo, abbiamo da poco ultimato i test legati a questo progetto, con risultati estremamente positivi. Il buon esito delle campionature industriali effettuate dai partner con i quali condividiamo questa iniziativa e la consapevolezza di lavorare per una causa comune che consentirà a tutti di raggiungere nuove frontiere nel mondo del riciclo, ci hanno convinto ad implementare ulteriormente il nostro sistema produttivo. L’industrializzazione di questa innovazione renderà fruibile ai nostri partner fin dai prossimi mesi, una quantità cospicua di PET proveniente dal riciclo delle vaschette alimentari post consumo. Per l’anno in corso abbiamo previsto una produzione di circa 3000 tonnellate di PET proveniente al 100% dal recupero di vaschette. Sono in corso tuttavia ulteriori investimenti per rendere questa nuova materia prima seconda ancora più performante sotto il profilo qualitativo e che consentirà di raggiungere le 30.000 tonnellate di produzione nei prossimi tre anni (prodotto in ingresso garantito da un contratto con Corepla per il prossimo triennio per 30.000 t).
B. For Pet sposterà nel 2023 parte della sua produzione dalla lavorazione di bottiglie post-consumo – oramai divenute un prodotto ricco e ricercato da tutti – per passare ad un prodotto povero che interessa a pochi, ma che rappresenterà il futuro del riciclo nazionale.

Noi di B. For Pet abbiamo voluto dare un nome commerciale a questa materia prima seconda registrandone il marchio: è nato R – BF PETTM, il PET proveniente al 100% dal recupero di vaschette post consumo.
In seguito all’accordo tra B. For Pet, Corepla ed il pool di aziende coinvolte in questo progetto, B. For Pet si pone in cima alla filiera del recupero nel mondo PET. Il nostro contributo rappresenterà un esempio virtuoso, che verosimilmente verrà seguito anche da altri riciclatori e tutti insieme lavoreremo affinché il nostro pianeta possa ritornare ad essere come tutti noi lo sogniamo”.

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