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SPA, la rivoluzione nel riciclo dei materiali plastici

Ogni tanto arriva un prodotto rivoluzionario che cambia tutto

FIMIC, l’azienda italiana nota come la specialista nella filtrazione automatica, è stata in grado negli anni di introdurre alcuni di questi prodotti rivoluzionari nel mercato del riciclo di materie plastiche.

Nel 1997 viene introdotto e installato il primo controflusso FIMIC. L’anno successivo il sistema di raschiamento entra finalmente in funzione e questo nuovo metodo di lavoro non solo ha cambiato il core business di FIMIC, ma ha anche cambiato l’intero mercato del riciclaggio della plastica a livello mondiale.

Dopo questo evento, gli specialisti nella filtrazione automatica hanno sviluppato altre soluzioni per gestire materiali plastici altamente contaminati, in particolare provenienti dal post-industriale e post-consumo, con l’obiettivo di progettare e  sviluppare  nuove  tecnologie  che  consentano loro  di fornire  soluzioni all’avanguardia garantendo a coloro che scelgono la tecnologia FIMIC una linea di lavoro e produttività sempre più efficiente.

Oggi FIMIC è l’unica azienda sul mercato specializzata nella filtrazione automatica con una gamma di cinque diversi modelli di filtri. L’obbiettivo è di consentire al cliente di scegliere il filtro in base alla tipologia di materiale da lavorare, della produzione oraria richiesta, del livello di contaminazione e della filtrazione necessaria.

Quindi FIMIC fornisce, in base a questi parametri, cinque diversi tipi di filtrazione che coprono tutte le esigenze garantendo risultati elevati e un’altissima qualità del materiale finale.Il cambiafiltro RAS è noto per la sua flessibilità e robustezza. Utilizzando due lame, è in grado di raschiare contaminazioni molto elevate e grazie all’innovativo sistema di valvola di scarico regolabile, permette di rilavorare sia materiali post-industriali che post-consumo.

Dopo il successo del filtro RAS, l’introduzione del filtro ERA ha risposto all’esigenza di doppia filtrazione in alcune applicazioni, permettendo un risparmio su investimenti e consumi eseguendo la doppia fase di filtrazione in un’unica macchina con due camere di filtrazione consecutive.

RAS+REF, il filtro che ha fatto conoscere la tecnologia FIMIC nel settore del riciclo arricchito dalla possibilità di lavorare anche a controflusso, consente infatti di lavorare con due sistemi diversi: a raschiamento o a controflusso, offrendo quindi un’opzione in più a chi desidera trattare i materiali con le maglie mesh con ottimi risultati finali.

Per innovazione si intende, anche, l’introduzione di nuove modalità di progettazione, e FIMIC è sempre alla ricerca di nuove soluzioni che permettano un riciclo dei materiali sempre più efficace e produttivo.

Il suo team di tecnici e ingeneri è fermamente convinto che la chiave del progresso sia nel migliorare ogni giorno. È cosi che la Fimic ha portato a un livello superiore il suo cambiafiltro, dando vita a un considerevolmente miglioramento nella filtrazione a maglia: il TEN. Questo cambiafiltro automatico è in grado di gestire la raffinazione finale del materiale grazie all’uso della maglia, la cui resistenza permette di filtrare in continuo, eliminando accumuli di materiale e riduzioni di produzione con in più la possibilità di regolare l’uscita della maglia.

Oggi la quantità di materiali da riciclare è sempre più elevata, ma allo stesso tempo è necessario mantenere alti gli standard qualitativi dei risultati. È così che FIMIC, ha ideato un cambiafiltro davvero esclusivo come risultato della propria esperienza nel campo meccanico e nella tecnologia che l’ha resa la specialista della filtrazione.

Il cambiafiltro GEM coniuga la potenza di RAS con l’idea vincente del doppio filtro ERA risultando in una tecnologia esclusiva che assembla due filtri 600 identici, due raschiatori e due valvole, arrivando a una superficie di ben 5.600 cm²: la più grande al mondo!

A causa di una varietà di fattori che agiscono insieme, il mercato del riciclo della plastica è in forte espansione già da alcuni anni e i consumatori stanno diventando sempre più sensibili alla protezione ambientale e alla necessità di un’economia circolare per la plastica, da qui nasce l’utilizzo di più plastica riciclata nei nuovi prodotti in plastica.

Mentre la maggior parte dei plastici per il riciclo sono post-consumo, materiali molto contaminati, la necessità di tecnologie automatiche per filtrare impurità e contaminazioni dal flusso di plastica aumenta diventando un fattore economico primario e imprescindibile.

Quest’anno FIMIC presenta una applicazione rivoluzionaria, una tecnologia innovativa e una soluzione che rappresenta una svolta per il processo di riciclaggio della plastica.

Quest’anno FIMIC reinventa il processo lavorativo di chi ricicla la plastica con il suo più recente prodotto innovativo.Le comuni pompe a ingranaggi utilizzate per il riciclo dei materiali plastici risultano molto delicate poiché la contaminazione presente le danneggia con facilità. Per questo serve una manutenzione costante e spesso anche l’installazione di un secondo filtro a protezione della pompa stessa, con un dispendio economico rilevante, sia per l’acquisto del macchinario che degli interventi indispensabili per il funzionamento, senza dimenticare che gli ingranaggi devono essere periodicamente sostituiti dall’operatore, uno svantaggio ulteriore all’operatività.

Per risolvere questo dilemma, FIMIC ha sviluppato una tecnologia innovativa, progettata per rendere più efficace e veloce il lavoro dei riciclatori, portandolo a performance mai raggiunte prima. Tre lettere per descrivere l’ultima creazione di FIMIC destinata ad essere la rivoluzione nel riciclo dei materiali plastici: SPA (Screw Pump Automatic).

SPA è un macchinario rivoluzionario: una pompa che permette di trasportare agevolmente il materiale plastico fuso dall’estrusore fino al filtro senza utilizzare ingranaggi. SPA funziona infatti con un’unica vite e richiede una manutenzione bassissima. La soluzione ideale per chi cerca la massima qualità del risultato finale abbassando notevolmente i costi di gestione.

Scegliere l’innovativa pompa a vite SPA, invece, permette di risparmiare notevolmente, perché le spese di gestione sono sensibilmente ridotte – non c’è infatti bisogno di manutenzione, né di acquistare un secondo filtro protettivo o costosi ingranaggi di ricambio che l’operatore non sarà più costretto a sostituire. La semplicità operativa è massima. La pompa a ingranaggi è infatti molto più complessa nel funzionamento, mentre SPA è facile da utilizzare e non richiede sostituzioni periodiche da parte degli operatori. È inoltre utilizzabile sia prima che dopo il filtro, ed è perfetta anche per la doppia filtrazione. Se usata prima, permette di proteggere l’estrusore bivite utilizzato per la realizzazione dei compound, mentre dopo il filtro permette di stabilizzare la pressione del materiale e aumentare anche la produttività del filtro e dell’estrusore.

SPA unisce l’altissimo livello di progettazione ingegneristica che da sempre distingue le tecnologie FIMIC e la qualità massima dei materiali realizzativi, per offrire un  prodotto superiore, affidabile e dalle elevate performance. Allo stesso tempo, il funzionamento innovativo della pompa FIMIC garantisce ai riciclatori un netto risparmio nei costi di gestione, oltre a un eccellente materiale finale.

Innovare significa avere lo sguardo rivolto al futuro e FIMIC, grazie a questa visione, continua a progettare prodotti all’avanguardia riscrivendo le regole del gioco.

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