01 | 10
Non creano rischi per la salute.
La plastica prodotta consapevolmente è conforme alle leggi e ai regolamenti più esigenti a livello internazionale, europeo e nazionale. È il materiale, al mondo, sottoposto ai maggiori controlli di sicurezza, già i più intensivi e rigorosi.
02 | 10
Permettono di conservare il cibo e prevenire gli sprechi.
Gli imballaggi in plastica ci consentono di distribuire e consumare alimenti con maggiore sicurezza, convenienza ed in condizioni complessivamente migliori. Aiuta anche a ridurre lo spreco alimentare. Nei paesi in via di sviluppo, il 40% del cibo viene sprecato. In Europa, grazie all’uso di imballaggi adeguatamente performanti, soltanto il 3% lo è.
03 | 10
Sono incredibilmente resistenti.
Il 60% dei prodotti realizzati con plastica dura da 5 a 50 anni, in certi casi anche più a lungo, come alcune applicazioni nel campo delle costruzioni. Grazie alla durata di vita della plastica, è inoltre possibile risparmiare risorse preziose. Ad esempio, l’isolamento in plastica in un’abitazione consente di risparmiare circa 250 volte più energia di quella utilizzata per produrlo.
04 | 10
Salvano vite umane.
Tecnologie chirurgiche avanzate, supporti per lo sviluppo di organi, materiale igienico usa e getta, applicazioni bioniche, materiale per la donazione di sangue, trasporto e forniture di base. Dipendono tutti da materiali plastici. Ricoprono anche un ruolo fondamentale nei sistemi di sicurezza domestica e degli edifici, nelle tecnologie antifumo, nelle attrezzature dei vigili del fuoco e, naturalmente, nella sicurezza passiva delle automobili dotate di airbag e cinture di sicurezza, che riducono di circa il 20% la probabilità di lesioni mortali.
05 | 10
Riducono i consumi di acqua, energia e le emissioni di CO2.
Nel settore agricolo, l’utilizzo della plastica nella micro-irrigazione comporta un risparmio idrico fino al 60% rispetto ai mezzi tradizionali. Nel settore dei trasporti, la leggerezza dei componenti in plastica riduce il consumo di carburante fino al 20%, riducendo al contempo le emissioni di CO2. Gli imballaggi in plastica, grazie al peso leggero e al basso consumo energetico nella produzione, consentono di ridurre di circa tre quarti il consumo energetico e l’impronta di carbonio rispetto ad altri materiali con i quali si realizzano gli imballaggi.
06 | 10
Non esauriscono le riserve petrolifere.
Solamente il 4-6% del consumo europeo di petrolio e gas è dedicato alla produzione di plastica. Oltre l’87% del petrolio viene attualmente utilizzato come combustibile per il trasporto e il riscaldamento.
07 | 10
Vietarli indiscriminatamente non è la soluzione.
Vietare la plastica e rinunciare a tutti i vantaggi e benefici che offre alla società non è una soluzione realistica né efficace al problema dei rifiuti nell’ambiente. La soluzione è sempre quella di sensibilizzare, riusare e riciclare. Per sfruttare appieno questi vantaggi occorre impedire che qualsiasi altro tipo di rifiuto, non soltanto i materiali plastici, vengano scaricati in natura.
08 | 10
Le plastiche monouso sono ancora essenziali in certi utilizzi.
Il valore delle plastiche si estende oltre la propria vita utile, in quanto possono essere riusate. Se ciò non è possibile, possono comunque essere utilizzate per generare energia rinnovabile alternativa. Inoltre, molte delle applicazioni in plastica monouso soddisfano le nostre esigenze e sono essenziali per l’igiene, la sicurezza e la conservazione degli alimenti.
09 | 10
La chiave è il comportamento responsabile.
L’80% dei rifiuti marini proviene dalla terraferma. Ecco perché il 96% dei cittadini europei ritiene che le misure più efficaci per combattere i rifiuti siano campagne di educazione e sensibilizzazione, oltre ad aumentare le occasioni concrete per il riciclo, come ad esempio la maggior frequenza di raccolta in ambito post-consumo.
10 | 10
Ridurre, riusare, riciclare, è una responsabilità di tutti.
Le materie plastiche sono materiali riciclabili che sostengono l’Economia Circolare a condizione che tutti imparino a separarli correttamente e a non lasciarle nell’ambiente. L’industria collabora eco-progettando, riciclando e utilizzando materiali riciclati e rinnovabili, eppure senza questo tipo di consapevolezza da parte di ognuno di noi, l’industria da sola non può bastare.
Fonte: AreYouR