HomeAmbiente & SostenibilitàL'impegno di AMUT per ridurre l'impatto ambientale in tutto il mondo

L’impegno di AMUT per ridurre l’impatto ambientale in tutto il mondo

La tecnologia di riciclaggio AMUT è stata selezionata per tre progetti australiani di economia circolare

AMUT è stata incaricata da PACT GROUP della progettazione e della costruzione dei suoi tre progetti di riciclo australiani ad Albury e Melbourne, finalizzati a migliorare l’economia circolare e ad affrontare il cambiamento climatico.

Il produttore italiano è stato scelto per fornire un impianto integrato di selezione e lavaggio progettato su misura, in cui le bottiglie sostituiscono il cosiddetto close the loop, in cui vengono utilizzate e raccolte, dando loro una nuova vita. Mentre due progetti sono destinati alle bottiglie in PET, il terzo è destinato alle bottiglie in HDPE e PP.

La linea di riciclo di Albury era stata inizialmente studiata per una produzione totale di 3.400 kg/h. Una volta in funzione e dopo un anno di esercizio, la produzione totale è ora di 4.500 Kg/h. Un risultato di successo dovuto alla progettazione di AMUT e a una soluzione molto efficiente, che ha superato le aspettative del cliente.

Un impianto altamente automatizzato con poca manodopera, caratterizzato da bassi consumi nonostante la maggiore produzione. Ciò è particolarmente evidente nella sezione di carico, dove la rimozione dei fili metallici e l’apertura delle balle sono completamente automatizzati.
La sezione di selezione è molto robusta, grazie a un design personalizzato, che consente di purificare il flusso anche quando è estremamente contaminato e di generare diversi flussi laterali di prodotti ad alta purezza: PET colorato, poliolefina, vassoi di PET pressati per il mercato. Una sezione di lavaggio automatizzata, dotata del Delabeller brevettato, in configurazione a secco, aggiunge valore sia al prodotto secondario, sia al flusso di bottiglie in PET. La combinazione di un design specifico e di un’accurata messa a punto consente di ottimizzare la resa e di ridurre le perdite. Le tecnologie brevettate AMUT, Delabeller e Friction Washer, consentono di ottenere scaglie di elevata purezza anche nei progetti più complessi. Con questa soluzione ben collaudata, testata in diversi progetti in tutto il mondo, l’uso di acqua dolce, prodotti chimici e vapore è ridotto al minimo.

I sistemi customizzati di AMUT sono adatti a trattare materiali con un alto livello di contaminanti. È il caso della contaminazione inorganica (sabbia e polvere di vetro), per la quale è necessario seguire diverse fasi per ottenere una rimozione perfetta: idrociclone, doppia fase di turbolavaggio e lavaggio a frizione, centrifugazione intensiva e filtrazione automatica dell’acqua in più fasi. Un altro caso è la rimozione di una grande quantità di etichette, in particolare di etichette PSA (Pressure Sensitive Adhesive), per la quale sono necessarie le seguenti macchine: doppia vasca di flottazione, doppio friction washer ed elutriatore.

L’impianto di Albury è considerato come un progetto di riciclaggio ad alte prestazioni e il più grande del suo genere nel Nuovo Galles del Sud. Un progetto molto complesso, per riciclare 25 mila tonnellate di plastica e, nello specifico, corrispondenti a un miliardo di bottiglie di plastica PET all’anno. Il Gruppo PACT, insieme ad AMUT e al suo partner locale LACO, è stato premiato il 18 maggio alla cena di gala degli APPMA 2022 Awards of Excellence, durante AUSPACK per il progetto di Albury.

Uno dei due impianti di Melbourne è stato studiato per lavorare contemporaneamente due diversi tipi di materiale poliolefinico. Il sistema di alimentazione è stato progettato in modo tale che la prima sezione di apertura delle balle possa gestire contemporaneamente i due diversi materiali e poi dividerli in due diverse sezioni di smistamento. Ciascuna sezione di selezione alimenterà poi la relativa linea di lavaggio a valle. Questa linea di riciclo, essendo caratterizzata da un significativo livello di automazione, garantisce una notevole riduzione dell’investimento di capitale, evitando qualsiasi contaminazione incrociata tra i due materiali. Grazie a una specifica progettazione è possibile generare dal flusso principale diversi flussi di materiale laterale che possono essere pressati in balle e poi riprocessati per campagne, garantendo un’eccezionale flessibilità nel funzionamento della linea. Il friction washer brevettato da AMUT consente di ottenere una grande qualità del processo, riducendo al contempo il consumo di acqua. Il doppio stadio di flottazione e un ulteriore stadio di elutriazione alla fine del processo permettono di rimuovere qualsiasi impurità dal materiale.

www.amut.it

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