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Land on water -Terra sull’acqua

Dalla Danimarca una nuova soluzione sostenibile che sfrutta plastica riciclata per costruire quasi tutto sull’acqua.

La crescente consapevolezza dell’innalzamento del livello del mare e l’aumento del rischio di inondazioni urbane hanno contribuito a un forte aumento dell’interesse per le costruzioni sull’acqua, ma le soluzioni attuali, tra cui le fondamenta in cemento riempite di polistirolo e i pontoni in plastica, sono poco flessibili, difficili da trasportare e altamente insostenibili.

MAST, studio di architettura fondato nel 2021 a Copenhagen, ha immaginato un nuovo sistema di semplici moduli piatti realizzati in plastica rinforzata riciclata, che possono essere facilmente trasportati in tutto il mondo e assemblati in innumerevoli configurazioni, fornendo una base galleggiante sicura. Il sistema offre una soluzione sostenibile e altamente flessibile per costruire quasi tutto sull’acqua. I moduli possono essere assemblati in diverse configurazioni per fornire fondamenta galleggianti per infrastrutture galleggianti, spazi pubblici o abitazioni.

Il sistema si basa su semplici moduli piatti realizzati in polimero rinforzato riciclato. Questi sono estremamente robusti e resistenti e possono essere facilmente trasportati e assemblati sul posto.

Il sistema si ispira alla costruzione dei gabbioni, un’antica tecnologia che utilizza gabbie di rete riempite di macerie per creare fondamenta estremamente robuste e a basso costo. In questo caso il concetto è invertito e le “gabbie” modulari sono riempite di materiale galleggiante di provenienza locale e riciclato, che sostiene il peso di qualsiasi struttura costruita sopra di esse.

Land on water promette un ambiente subacqueo di gran lunga migliore rispetto alle soluzioni esistenti. Mentre le fondazioni in acciaio e cemento sono comunemente trattate con vernici antivegetative tossiche, Land on water offre un habitat ideale per pesci e crostacei e un punto di ancoraggio per molluschi e alghe.

 

 

Land on water fornirà una soluzione adattabile e resiliente al clima per la costruzione di nuovi edifici galleggianti in tutto il mondo, ma potrebbe anche portare a un tipo completamente nuovo di comunità galleggiante dinamica e organica fuori dalla rete e un’alternativa alle grandi città galleggianti pianificate attualmente in fase di sviluppo, che ripetono molti degli errori commessi dagli urbanisti a metà del XX secolo.

MAST è stata scelta dal Comune di Segrate per trasformare un’ex cava in una nuova area ricreativa alla periferia di Milano. Il progetto prevede una nuova passerella pubblica, un centro benessere, un ristorante, alloggi galleggianti e strutture per il noleggio di imbarcazioni.

Fonte foto e testi: mast.dk

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