Laborplast ottiene da TUV Italia una nuova certificazione ISO: attesta che il sistema di gestione dell’energia nella produzione di compound, anime e semilavorati pieni e forati in PVC tramite processi di estrusione è conforme ai requisiti della norma UNI CEI EN ISO 50001:2018.
Busto Arsizio, 20 luglio 2023 – Prosegue l’impegno di Laborplast nell’adozione e utilizzo di sistemi certificati per l’attività di produzione di compound, anime e semilavorati con l’ottenimento della quarta certificazione ISO. L’azienda di Busto Arsizio, specializzata nel dare nuova vita al PVC, ha infatti ottenuto la certificazione di TUV Italia che attesta la conformità del sistema di gestione dell’energia ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO 50001:2018.
In linea con l’impegno assunto dal management nel mantenere un sistema di gestione integrato per la Qualità, la Salute e Sicurezza sul luogo di Lavoro, l’Ambiente e l’Energia, il sistema adottato da Laborplast permette di identificare e monitorare l’utilizzo di energia in termini di impianti, sistemi, processi e attrezzature in un’ottica di miglioramento delle prestazioni.
Un impegno che ha consentito a Laborplast di ottenere una nuova importante certificazione ISO, a testimonianza dell’attenzione che l’azienda da sempre ripone verso questi temi. Laborplast aveva infatti già ottenuto negli anni le certificazioni ISO 9001:2015 (Qualità), ISO 45001:2018 (Sicurezza) e ISO 14001:2015 (Ambiente), a cui si aggiunge la recente ISO 50001:2018 (Energia).
Mattia Pariani, responsabile Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia di Laborplast commenta: “Nella nostra attività quotidiana è per noi fondamentale la promozione di una cultura che favorisca l’uso razionale dell’energia attraverso la scelta di nuove tecnologie a minor consumo energetico. Un obiettivo che intendiamo perseguire anche attraverso l’adozione di alcuni strumenti, tra cui la pubblicazione su base volontaria del Bilancio ESG e la redazione del documento Life Cycle Assessment (LCA) che già nel 2020 e nuovamente nel 2022 ci ha permesso di fare una diagnosi dei nostri processi utile alla riduzione dell’uso dell’energia”.
In quest’ottica, inoltre, Laborplast condivide l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto il 25 settembre 2015 dai Governi dei Paesi membri dell’ONU il cui cuore pulsante è rappresentato da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals).
Tra questi, l’obiettivo 7 si propone di Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.
“Quello che abbiamo fatto in questo senso – prosegue Mattia Pariani, responsabile Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia di Laborplast – è provvedere alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti dei reparti produttivi con illuminazione a led. Inoltre produciamo energia elettrica mediante un impianto fotovoltaico da 280 kW installato sopra al nostro edificio e che ci permette di coprire almeno il 4% dei consumi annui”.
La certificazione ISO 50001:2018 è un ulteriore passo in questo senso. In futuro l’obiettivo per Laborplast è quello di provvedere all’installazione di impianti ancora maggiormente efficienti e di rendere strutturale l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili con Garanzie di Origine (GO).
LABORPLAST SPA
Fondata nel 1958, Laborplast S.p.A. è leader italiano ed europeo nella rigenerazione del PVC rigido. Oggi Laborplast copre con i suoi stabilimenti di Magnago e Busto Arsizio una superficie di 32.000m2. Nei suoi siti produttivi lavorano oltre 60 dipendenti, impiegati in 12 linee di produzione che processano ogni anno circa 30.000 tonnellate di materiale.
Laborplast produce oltre il 70% della gamma di prodotti con materiale riciclato, è certificata ISO 9001:2015, ISO 14001:2015, 45001:2018 ed è la prima azienda in Italia che opera nella produzione di anime e compound in PVC riciclato ad aver ottenuto ha ottenuto la Certificazione CSI Recycled Plastics, a cui si aggiunge ora anche la certificazione Plastica Seconda Vita Mix Eco.