Il 22 giugno si è inaugurata ad Arese la nuova sede di KraussMaffei Group Italia.
A tagliare il nastro vi era Tiziano Caprara, responsabile dell’azienda italiana, insieme a Tobias Daniel, vicepresidente del gruppo internazionale KraussMaffei, con 184 anni di storia industriale.
Ingegner Caprara, com’è nato il progetto di aprire una azienda italiana di KraussMaffei?
Il progetto nasce grazie al programma ‘MIND’ che unisce tutte le tecnologie di KraussMaffei. Infatti, prima del settembre 2020, KraussMaffei era caratterizzata per linee di vendita differenziate: presse, estrusori, RPM (Reaction Process Machinery), e ognuna di esse gestiva una rete commerciale diversa in tutto il mondo. In Italia ad esempio l’attività era concentrata solo sulle presse. Con l’unificazione e la razionalizzazione delle reti di vendita, automaticamente si è passati a vendere in un unico gruppo tutte le nuove macchine, garantendo anche la responsabilità dell’assistenza. Questo progetto aderisce alla logica industriale che la KRaussMaffei Global ha attuato ormai in tutto il mondo.
Conseguentemente, nasce anche tutto un nuovo staff. Prima del mio ingresso in azienda, esistevano due brand, ma ora il processo mira a ricostruire dalla base il futuro di KraussMaffei in Italia e di confermare la sua leadership.
Chiediamo a Massimo Ricci, Sales Manager Extrusion, di raccontare brevemente quali sono gli obiettivi della società nell’ambito del riciclaggio.
Gli obiettivi di KraussMaffei sono quelli di proporre le proprie soluzioni basate su tecnologia di estrusione soprattutto per alcuni tipi di materiali post consumo e post industriale, in cui si renda necessario riciclare grossi volumi e andare ad applicare tecniche particolari come la rimozione degli odori, degli inchiostri o dei solventi, contaminanti tipici dei contenitori da imballaggio alimentare e non. Noi puntiamo molto a questo settore. Recycling vuol dire tante cose a seconda dei materiali trattati e delle tecnologie utilizzate. Ora sempre più importanza riveste l’upcycling, cioè la possibilità di fornire un valore aggiunto all’output finale eliminando i contaminanti con applicazioni particolari. In questo caso è necessaria una tecnologia all’avanguardia che non tutti possono vantare. Noi in più offriamo ai clienti la possibilità di testare i processi prima di disegnare una linea, un servizio altamente apprezzato e abbastanza unico.
KraussMaffei si colloca nella fascia ‘premium’ per ogni tecnologia che propone, quindi anche nel riciclo vogliamo coprire quel segmento di mercato e sviluppare tecnologie di eccellenza.
Nell’ambito del recycling abbiamo progetti aperti per società medio-grandi. Nel 2021 abbiamo già venduto una linea per il post consumo, quindi siamo già attivi per supportare il lavoro di imprese che si trovano a dover rigenerare il proprio riciclato post industriale interno. Noi utilizziamo la tecnologia bivite che ha una maggiore portata e fornisce una migliore miscelazione dei materiali con alta capacità di degasaggio e di asportazione dei contaminanti tipici delle plastiche riciclate post consumo. Con questa tecnologia siamo in grado di offrire un prodotto riciclato più puro.
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