La nuova dispersione di PU è per un terzo a base biologica
La sicurezza climatica richiede che l’industria si allontani gradualmente dal petrolio e da altre materie prime fossili per utilizzare invece materie prime provenienti da fonti rinnovabili. Per questo motivo Covestro si sta affidando sempre più a materie prime alternative, comprese quelle provenienti da biomasse. Ad esempio, l’azienda offre una nuova dispersione poliuretanica polietere (PU) alifatica di poliestere carbonato per il rivestimento dei tessuti con il nome di Impranil® CQ DLU, in cui circa il 34% del carbonio contenuto è di origine vegetale. Impranil® CQ DLU amplia la gamma esistente di dispersioni parzialmente biobased per il rivestimento dei tessuti con un prodotto la cui variante puramente a base di petrolio Impranil® DLU è molto apprezzata dai clienti.
Poiché la nuova dispersione presenta le stesse eccellenti proprietà di quella consolidata, oltre a un elevato contenuto di solidi del 55%, i clienti possono ora sostituire Impranil® DLU one-to-one con Impranil® CQ DLU nelle loro operazioni di lavorazione, ottenendo così facilmente un ulteriore aumento della sostenibilità del rivestimento tessile. La sostenibilità sta diventando sempre più un criterio di acquisto fondamentale non solo per l’industria, ma anche per i proprietari dei marchi e i consumatori. CQ sta per “intelligenza circolare”. L’idea centrale del concetto CQ è quella di etichettare i prodotti Covestro se la base di materie prime alternative supera un contenuto del 25%, come in questo caso.
Come materia prima per la tecnologia INSQIN®, l’Impranil® DLU, già affermato, consente di rivestire i tessuti in modo acquoso senza l’uso di solventi. L’impronta ecologica di questo tipo di rivestimento è significativamente inferiore a quella dei sistemi a base di solventi. “Con l’innovazione Impranil® CQ DLU, che fa parte della nostra gamma di prodotti Impranil® CQ, stiamo consentendo all’industria dei rivestimenti tessili di compiere il passo successivo verso una maggiore sostenibilità grazie all’utilizzo di risorse rinnovabili”, afferma il Dr. Torsten Pohl, responsabile della divisione Global Textile Coatings di Covestro.
Impranil® CQ DLU è adatto, tra l’altro, alla produzione di materiali sintetici per articoli sportivi, tessuti tecnici, interni di automobili e borse. Le proprietà dei rivestimenti a base della nuova dispersione ad alte prestazioni includono un’eccellente resistenza all’idrolisi, un’ottima resistenza alla luce, nonché un’elevata resistenza alla trazione e ai graffi. Inoltre, i rivestimenti hanno una sensazione piacevole al tatto e una buona resistenza agli alcali. Impranil® CQ DLU può essere utilizzato sia per la mano intermedia che per la mano di finitura. La dispersione può essere applicata in vari modi: Lo spettro va dalla verniciatura diretta o per trasferimento ai processi di stampa e all’immersione in microfibra.
COVESTRO all’Automotive Interiors Expo
Dal 5 al 7 dicembre 2023, i visitatori dell’Automotive Interiors Expo di Stoccarda potranno apprezzare di persona la nuova dispersione PU: Un pannello della portiera interna dell’auto rivestito con Impranil® CQ DLU sarà mostrato presso lo stand Covestro n. 3424 nel padiglione 3.