Il “Chemical Recycling Europe Forum 2023 (CREF2023)“, la conferenza annuale di Chemical Recycling Europe (CRE) che rappresenta gli interessi dell’industria europea del riciclo chimico, si è svolta la scorsa settimana il 21 e 22 settembre a Bruxelles.
Aprendo il Forum, Carlos Monreal (Presidente della CRE e CEO di Plastic Energy) ha illustrato il potenziale del riciclo chimico per contribuire ad affrontare il problema dei rifiuti plastici, implementare la circolarità nella catena del valore della plastica e ridurre significativamente le emissioni di gas serra sostituendo l’incenerimento e aumentando la produzione di polimeri circolari.
“Questa opportunità è davanti a noi e, per realizzare ciò che possiamo ottenere insieme, le istituzioni europee e gli Stati membri devono agire ora e intraprendere azioni decisive per la circolarità della plastica:
- L’adozione di obiettivi ambiziosi di contenuto riciclato obbligatorio per tutte le plastiche, anche per le applicazioni sensibili al contatto, per inviare un forte segnale di domanda al mercato.
- Riconoscimento e adozione della contabilità di bilancio di massa per il riciclo chimico. All’inizio di quest’anno la CRE, insieme a 32 associazioni di filiera, si è espressa a favore dell’esenzione dal bilancio di massa per il riciclo dei prodotti chimici. Ora dobbiamo adottare urgentemente questo principio nella legislazione per consentire un rapido aumento della capacità di riciclaggio dei prodotti chimici.
- Chiarezza sui criteri di cessazione della qualifica di rifiuto a livello europeo per tutte le tecnologie di riciclo chimico
- Accelerare e migliorare il processo di autorizzazione per la costruzione di capacità di riciclaggio chimico.
all’interno degli Stati membri
- Creare le condizioni per un ambiente politico favorevole al riciclaggio delle sostanze chimiche, in modo che l’industria possa accedere ai capitali e agli investimenti”. Create the conditions for a favorable policy environment for chemical recycling so that the industry can secure access to capital and investments”
Con oltre 30 relatori e relatrici, il Forum ha attirato un folto numero di partecipanti, tra cui i leader dell’industria del riciclo chimico e i fornitori di tecnologie, nonché i responsabili politici dell’UE e degli Stati membri e gli stakeholder della filiera della plastica. La conferenza ha offerto una grande opportunità di coinvolgimento e ha dimostrato l’urgenza di implementare la circolarità nella catena del valore dei polimeri e l’importante ruolo che il riciclo chimico svolgerà in tal senso.
La conferenza si è concentrata in particolare sulla politica, con l’intervento e la partecipazione a un panel del Direttore dell’Economia Circolare della DG Ambiente della Commissione Europea, Aurel Ciobanu-Dordea.
Aurel Ciobanu-Dordea ha riconosciuto l’importanza di una stretta collaborazione con l’industria e le parti interessate e ha incoraggiato a proseguire sia a livello europeo che nazionale. Durante la conferenza, in un panel incentrato sulle politiche che ha visto la partecipazione di Katharina Schlegel, Circularity Director di Plastics Europe; Steeven de Meester, Professore Associato dell’Università di Gand e Luciano Proto Cassina, Scienziato dell’Istituto nova, è stata sottolineata l’importanza del Trattato Globale sulle Materie Plastiche come opportunità di ambizione e collaborazione internazionale.
Altri temi prioritari come il contenuto riciclato, le materie prime per la circolarità e il panorama delle valutazioni del ciclo di vita sono stati presentati e discussi durante i due giorni dell’evento. Il Forum ha anche evidenziato le innovazioni tecnologiche in atto nell’industria del riciclo chimico.
“L’innovazione che si sta sviluppando all’interno del riciclo chimico è stimolante e indica la vitalità e il futuro dell’industria”, ha commentato John Sewell (Segretario Generale del CRE).
Chemical Recycling Europe è impegnata nell’implementazione della circolarità nella catena del valore della plastica e nello svolgimento del proprio ruolo nell’emergente economia circolare europea.
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