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GreenDot e Synextra uniscono le forze per affrontare la sfida globale del riciclo della plastica.

Questa unione strategica è in linea con i nuovi obiettivi proposti dall’UE per i “polimeri circolari” e la trasformazione dell’industria.

Colonia (Germania) / Milano (Italia), 26 settembre 2023

GreenDot e Synextra hanno annunciato un’unione strategica sia in Italia che in Europa per espandere ed integrare ulteriormente le loro conoscenze e capacità nei i mercati del riciclo degli imballaggi in plastica. La collaborazione tra GreenDot e Synextra si concentrerà sulla preparazione di materiali per il riciclo chimico e di compounds di alta qualità ottenuti da processi di riciclo meccanico.

Aumento della domanda di polimeri da materiali riciclati in base ai nuovi obiettivi proposti dall’UE

GreenDot e Synextra uniscono le loro visioni, competenze ed attività in risposta alla crescente necessità di prodotti riciclati provenienti dal riciclo chimico e da valorizzare con le rispettive materie prime. La crescente domanda di polimeri da materiali riciclati negli imballaggi è guidata dagli obiettivi recentemente proposti dall’UE nell’ambito del regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR). Le due aziende uniranno le loro capacità ed esperienze per sfruttare le sinergie industriali che porteranno a soluzioni e prodotti migliori per le esigenze dell’economia circolare nell’UE e oltre confine.

In accordo alla collaborazione strategica, l’azionista di Synextra, rappresentata dal fondo Pioneer Point Partners (“Pioneer”), entra a far parte del Gruppo GreenDot. “Insieme a Synextra, GreenDot intende continuare a chiudere il cerchio della valorizzazione degli imballaggi in plastica difficili da riciclare. “Insieme, accelereremo lo sviluppo delle nostre attività di selezione e di miglioreremo la qualità del riciclo degli imballaggi in plastica su vasta scala”, ha commentato Laurent Auguste, CEO del Gruppo GreenDot. “GreenDot sta realizzando il suo piano di sviluppo, secondo programma, che prevede la presenza e lo sviluppo di impianti di riciclo nelle principali economie europee, sulla base di un’integrazione verticale dalla preparazione dei materiali per il riciclo al riciclo completo”, ha continuato Auguste.

“Synextra ha sviluppato un’esperienza pluriennale nella selezione dei rifiuti da imballaggi plastici, nel riciclo meccanico e nella preparazione e fornitura di materiali agli impianti di riciclo chimico. Attualmente Synextra fornisce in modo continuativo alcuni dei più grandi impianti in funzione in Europa. L’accesso e l’integrazione di questa esperienza e competenza di Synextra all’interno di GreenDot consente ad entrambe le società di accelerare lo sviluppo di soluzioni integrate per l’economia circolare”, ha dichiarato Fabio Mosca (CEO di Synextra). “Siamo molto orgogliosi di far parte del team di GreenDot e non vediamo l’ora di assistere ad un ulteriore sviluppo e crescita del riciclo delle materie plastiche con soluzioni circolari “, ha proseguito Mosca.

Collaborazione in linea con le grandi trasformazioni del settore

In linea con l’aumento degli obiettivi di utilizzo di materiale riciclato negli imballaggi, basato sulla proposta della Commissione Europea per il PPWR, l’industria del riciclo sta affrontando una grande trasformazione. L’approccio unico di GreenDot fornisce un accesso diretto ai flussi di materiali riciclabili, attraverso il riciclo meccanico e chimico su scala internazionale, rendendo l’organizzazione un importante fornitore di soluzioni globali per l’economia circolare della plastica. In questo modo la collaborazione tra GreenDot e Synextra è pienamente in linea con la trasformazione di Synextra stessa, iniziata 5 anni fa e da allora guidata dall’azionista Pioneer.

L’obiettivo comune di GreenDot e Synextra è quello di fornire una soluzione olistica per il riciclo della più ampia gamma possibile di rifiuti plastici, concentrandosi su quei flussi di rifiuti che non sono valorizzabili dal riciclo meccanico. Oggi, questi rifiuti plastici vengono per lo più inceneriti o addirittura inviati in discarica. La combinazione strategica di GreenDot e Synextra consentirà di offrire un’ampia gamma di soluzioni di riciclo meccanico e chimico su scala industriale per reintrodurre i rifiuti plastici, attualmente esclusi dalla catena del valore, nel circuito del riciclo. L’impatto ecologico dei rifiuti di imballaggio in plastica viene così ridotto, poiché il riciclo impedisce che il carbon fossile contenuto nella plastica venga rilasciato nell’ambiente.

Foto stampa (© GreenDot, Synextra):

Laurent Auguste             Fabio Mosca

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