Premiata come azienda innovativa nel settore del packaging, Di Mucci D.o.o. continua il proprio impegno verso un mondo più pulito
La domanda del mercato di film per imballaggio ecocompatibili è in costante crescita, conseguentemente alla sensibilizzazione in merito ai problemi dell’inquinamento, delle emissioni di CO₂ e di conseguenza del riscaldamento globale del pianeta.
Grazie alla sua grande esperienza nel settore dei biopolimeri e delle tecnologie di estrusione, coltivata presso l’azienda paterna, Luca Di Mucci ha creato la propria impresa per sviluppare nuovi materiali con tecnologie innovative.
Come nasce l’idea di Di Mucci D.o.o.?
La mia famiglia ha una storia lunga 60 anni nel settore dei film per il confezionamento – racconta l’imprenditore. Mio padre Vincenzo ha iniziato con la produzione di sacchetti in plastica ed è statoil primo produttore di film estensibili al mondo e ha ideato nuove tecnologie per la lavorazione del polimero.
Dopo aver vissuto in Asia per oltre 10 anni, dove ho visto un altissimo flusso di inquinamento dovuto all’esportazione di scarti dall’Europa e dall’America verso l’Estremo Oriente, mi sono deciso a studiare nuove alternative alla plastica che potessero essere più semplici da gestire e soprattutto che portassero ad una diminuzione della quantità di rifiuti.
Nel 2017 ho fondato la DI MUCCI D.o.o. in Slovenia, un’attività innovativa per produrre film compostabili per sostituire la plastica, basata su un prototipo disegnato da me e mio padre. Questi film possono sostituire circa 150.000 tonnellate al mese di plastica tra polipropilene, polietilene e poliolefine termoretraibili solo in Europa.
Nel 2021 abbiamo vinto un premio come migliore innovazione per avere ideato un materiale bio-compostabile industrialmente. Compostare significa che le materie prime scompaiono nell’ambiente diventando terriccio o fertilizzante naturale per i campi, in un periodo di tre o nove mesi, a seconda dello spessore. Vogliamo fornire alle nuove generazioni un ambiente di vita più pulito. Studiamo e sviluppiamo costantemente prodotti speciali che sembrano plastica, possono essere utilizzati come plastica, sono termoretraibili e possono essere utilizzati nelle macchine per l’imballaggio esistenti e hanno proprietà persino migliori della plastica. Tutto questo con una differenza importante: i prodotti sono completamente compostati.
E’ un traguardo molto importante a beneficio delle aziende che oggi devono intraprendere un percorso di ecosostenibilità sia con la riciclabilità di prodotti monomateriale, sia con prodotti costituiti di polimeri riciclati post-consumo.
Lavoriamo per la grande distribuzione e i grandi marchi ed esportiamo in Australia, Nuova Zelanda, India, Cina, Europa, America. Collaboriamo con i maggiori player del settore in Europa per testare i film e modificarli e migliorarli per essere utilizzati in qualsiasi confezionatrice.
Può descrivere le caratteristiche principali del prodotto?
VINCENTIUS è il nome che abbiamo dato al nostro prodotto: deriva dal nome di mio padre, che è mancato nel 2020, ma in latino rappresenta la forza che vince sul male. I film Vincentius per imballaggio sono prodotti con biopolimeri certificati compost e certificati da TÜV AUSTRIA secondo le norme SIST EN 13432:2001 e SIST EN 14995:2007 con impianto produttivo innovativo per produrre film e sacchetti biodegradabili e compostabili per industrie alimentari e non alimentari.
Siamo il primo produttore mondiale di film termoretraibili biodegradabili e compostabili. Concentrati sulla riduzione del tasso di inquinamento da plastica e di emissioni di CO₂, i nostri film per imballaggio sono prodotti con fonti naturali. Durante la produzione non rilasciano gas nocivi e quindi non inquinanti, ad impatto ambientale quasi nullo, con fine vita e anello di chiusura. Il progetto è nato dopo studi di anni in collaborazione con istituti, università e con l’aiuto di ingegneri e scienziati, con i quali siamo riusciti a trovare la giusta formulazione per produrre film ad alta resistenza con caratteristiche ancora migliori della plastica, con l’utilizzo di rifiuti organici, 100% bio-base, biodegradabili e compostabili (certificati).
Le fabbriche che cambieranno le normali plastiche in film compostabili, inizieranno a realizzare una nuova era di imballaggio, eco-sostenibile, combinata con l’obiettivo principale della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26) in corso per accelerare la transizione dai combustibili fossili a materiali a base biologica per l’industria dell’imballaggio. I film Vincentius possono essere riciclati, biocompostati o inceneriti senza danneggiare l’ambiente. Con un fine vita sicuro e un ciclo di chiusura. La migliore soluzione per chi, come noi, crede in un pianeta più ecosostenibile e pulito. I nostri bio/film vengono utilizzati per l’imballaggio alimentare e non alimentare e coprono un’ampia gamma di applicazioni di imballaggio e sono compatibili con le macchine per l’imballaggio esistenti.
I film Vincentius sono disponibili in tre versioni:
– Vincentius-POF: film termoretraibile compostabile, in sostituzione del piccolo film termoretraibile poliolefinico POF riciclabile;
– Vincentius-BOVI: film compostabile biorientato in sostituzione del film plastico BOPP;
– Vincentius-SuperPower: film compostabile per la casa in sostituzione dei film di imballaggio in LDPE.
In molti casi il nostro film bio-compostabile ha caratteristiche migliori della plastica.
Di Mucci D.o.o., collocata al centro dell’Europa, sulle coste della Slovenia, ha una posizione strategica per le esportazioni verso i paesi europei e il resto del mondo, grazie al porto di Koper, uno dei principali in Europa. Siamo convinti che tutti dobbiamo fare la nostra parte per salvaguardare il pianeta e che solo la ricerca continua e l’innovazione potranno dare speranza alle future generazioni di cambiare la tendenza attuale per un mondo più pulito e meno inquinato – conclude Di Mucci.