Dow, azienda leader mondiale nella scienza dei materiali, e Mura Technology, pioniere mondiale di una soluzione avanzata di riciclaggio della plastica, annunciano oggi il prossimo passo della loro collaborazione per contribuire a risolvere il problema globale dei rifiuti di plastica e a promuovere la circolarità.
Mura ha in programma la costruzione di un nuovo impianto presso il sito di Dow a Böhlen, in Germania, l’ultimo di una serie di impianti pianificati negli Stati Uniti e in Europa per scalare rapidamente il riciclaggio avanzato delle materie plastiche e il primo che dovrebbe avere sede in un sito di Dow. La decisione finale di investimento per questo progetto è prevista per la fine del 2023.
Il nuovo impianto Mura di Böhlen in Germania, che dovrebbe essere operativo entro il 2025, fornirebbe circa 120 chilotoni all’anno (KTA) di capacità di riciclaggio avanzato a regime. Questa e le altre unità previste in Europa e negli Stati Uniti aggiungeranno complessivamente fino a 600 KTA di capacità di riciclo avanzato entro il 2030, posizionando Dow come il più grande consumatore di materie prime circolari per la produzione di polietilene a livello globale.
“Il proseguimento e la crescita della collaborazione tra Dow e Mura è un altro esempio di come Dow stia lavorando strategicamente per espandere e dare slancio alla sicurezza delle materie prime circolari e al sostegno delle tecnologie avanzate di riciclaggio”, ha dichiarato Isam Shomaly, vicepresidente della divisione Dow per le materie prime e i prodotti di base.
“Continuiamo ad aumentare la capacità di Dow di utilizzare contenuto riciclato come materia prima e continuiamo ad investire nella tecnologia più efficace disponibile per consentire il nostro modello di business circolare per le materie plastiche”, ha dichiarato Diego Donoso, presidente di Dow Packaging & Specialty Plastics. “La diversificazione della nostra gamma di materie prime e la decarbonizzazione delle nostre attività consentiranno di raggiungere l’obiettivo di Dow di un futuro sostenibile e a basse emissioni di carbonio e di soddisfare la forte e crescente domanda di polimeri circolari da parte dei clienti. Si tratta di un significativo passo avanti per ridurre la nostra dipendenza da materie prime vergini di origine fossile”.
L’impianto previsto si basa sulla collaborazione in corso tra Dow e Mura, annunciata per la prima volta nel 2021, con un progetto iniziale per la costruzione del primo impianto al mondo che utilizza il processo HydroPRS™ di Mura, situato a Teesside, nel Regno Unito, che dovrebbe essere operativo nel 2023 con una linea di produzione iniziale di 20KTA. Il sito di Böhlen, in Germania, che si prevede sarà adiacente agli impianti di produzione di Dow, consentirebbe una capacità significativamente maggiore per i rifiuti plastici e aumenterebbe notevolmente la fornitura di materie prime completamente circolari all’industria. Questa materia prima circolare, derivata da rifiuti plastici attualmente destinati all’incenerimento o alla discarica, ridurrebbe la dipendenza da materie prime vergini di origine fossile e consentirebbe a Dow di produrre una plastica riciclata molto richiesta dai marchi globali, in particolare per i mercati sensibili di fascia alta come quello alimentare e medico.
Dow intende sfruttare i vantaggi della co-ubicazione, che potrebbe ridurre significativamente i costi di scalata degli impianti di riciclaggio avanzato. Inoltre, la co-localizzazione degli impianti di Mura presso le sedi di Dow dovrebbe ridurre le emissioni di carbonio minimizzando il trasporto dell’offtake e il gas prodotto dal processo di riciclaggio avanzato può essere riconvertito in plastica, garantendo così che nessun sottoprodotto vada sprecato.
Steve Mahon, amministratore delegato di Mura Technology, ha dichiarato: “La lotta alla crisi globale della plastica richiede soluzioni innovative in grado di promuovere un’economia circolare. La collaborazione di Mura con Dow ha portato al più grande impegno del settore fino ad oggi, dimostrando l’urgenza da parte dei leader del settore di adottare soluzioni scalabili come HydroPRS che trasformeranno l’industria della plastica a livello mondiale. Il continuo sostegno di Dow a Mura Technology ha portato a un accordo commerciale altamente finanziabile e l’approfondimento della collaborazione consentirà a entrambe le aziende di realizzare le proprie ambizioni dichiarate nel settore del riciclaggio avanzato.
“L’impegno di Dow nell’accelerare un’economia circolare globale della plastica è esemplificato dall’impiego di HydroPRSTM nel più recente impianto di riciclaggio avanzato in Germania, che ci consentirà di aumentare drasticamente la capacità di riciclaggio. Grazie alla nostra collaborazione e alla vasta portata globale di Dow, possiamo accelerare il ritmo e la scala con cui l’economia circolare della plastica diventerà una realtà a livello mondiale.”
Il processo di riciclaggio avanzato HydroPRS™ (Hydrothermal Plastic Recycling Solution) di Mura è unico nel suo genere, in quanto utilizza il vapore supercritico per convertire la maggior parte delle forme di plastica – comprese le plastiche flessibili e multistrato, precedentemente considerate “non riciclabili” – negli oli e nelle sostanze chimiche originali con cui sono state prodotte. Questi possono essere utilizzati per creare nuovi prodotti plastici vergini equivalenti, adatti anche per imballaggi a contatto con gli alimenti.
Con il processo di Mura, lo stesso materiale può essere riciclato ripetutamente, il che significa che ha il potenziale di eliminare la plastica monouso ed evitare che finisca in discarica o venga incenerita. Ciò comporta ulteriori vantaggi in termini di emissioni di carbonio: si prevede che i processi di riciclaggio avanzati consentano di risparmiare circa 1,5 tonnellate di anidride carbonica per ogni tonnellata di plastica riciclata, rispetto all’incenerimento, riducendo la dipendenza da materie prime di origine fossile.
Per ulteriori informazioni: jchicks@dow.com
Mura Technology http://www.muratechnology.com/
