HomeNewsAliplast e Mirage assieme per il recupero degli scarti plastici dell’industria ceramica

Aliplast e Mirage assieme per il recupero degli scarti plastici dell’industria ceramica

Aliplast, attiva nel riciclo e produzione di plastica, unisce le forze con Mirage, realtà di punta nel settore ceramico. Le due aziende hanno dato vita a un virtuoso processo circolare per il recupero dei film plastici utilizzati nei processi di produzione della ceramica.

Closed Loop per il settore ceramico: come funziona
Da oltre 50 anni Mirage produce piastrelle per rivestimenti interni ed esterni. Il processo che porta alla loro realizzazione passa attraverso differenti step, durante i quali le piastrelle sono più volte imballate con l’utilizzo di film plastici, con una procedura che ne porta all’impiego e alla dismissione di grossi quantitativi. Il progetto di recupero messo in atto da Aliplast prevede come prima cosa una selezione e una riduzione volumetrica di questo materiale di scarto; fase che avviene direttamente sul posto, negli stabilimenti di Mirage. Successivamente, il materiale è inviato al polo Aliplast, dove viene riconvertito in granulo e, successivamente, in nuovo film da imballaggio, pronto per essere reimmesso nel circuito produttivo di Mirage.

Il recupero degli scarti
L’attività di recupero avviene secondo la logica del “closed loop”, un principio volto alla massima sostenibilità che prevede il recupero degli scarti plastici dalle aziende e le successive fasi di trattamento e rigenerazione per ottenere un prodotto di qualità, con caratteristiche tecniche pari a quello realizzato con materiale vergine, pronto ad essere reimmesso nel ciclo produttivo.

Dare un valore oggettivo alla sostenibilità
Il settore ceramico è sempre più improntato verso logiche green. Per questo è importante sapere in maniera precisa e puntuale in che misura un prodotto o un processo contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale. Quantificare in maniera oggettiva il risparmio è sempre stato uno dei capisaldi di Aliplast che, da diversi anni, monitora le proprie emissioni di gas serra associate ai cinque tipi di prodotti: granulo PE, film PE, granulo PET, lastra PET e scaglia PET. Nello specifico, Aliplast opera seguendo la metodologia LCA (Life Cycle Assesment), che valuta l’impronta ambientale di un prodotto lungo il suo intero ciclo di vita, così da avere una rilevazione oggettiva sulla portata del contributo in termini di riduzione delle emissioni, tra cui la carbon footprint.

La metodologia e i dati Aliplast
Uno degli aspetti che viene solitamente misurato è il CO2 equivalente, basato sulla metodologia IPCC 2013 GWP 100. I risultati di questa analisi hanno evidenziato che annualmente, grazie alla produzione di circa 100.000 tonnellate di prodotti riciclati, Aliplast evita l’emissione di circa 170.000 tonnellate di CO2 equivalente (dati 2022). Questo risparmio corrisponde a oltre 400.000 barili di petrolio. In altre parole, il contributo di fornitori e clienti che scelgono i prodotti riciclati di Aliplast ha un impatto significativo nella riduzione delle emissioni di gas serra, paragonabile all’effetto di circa 100.000 automobili a benzina che percorrono 10.000 chilometri in un anno.

I risultati della partnership con Mirage
Aliplast fornisce ogni anno oltre 500 tonnellate di film termoretraibile a Mirage. Si tratta di materiale di tipo “Reload”, marchio che identifica i prodotti Aliplast che presentano una percentuale estremamente alta di materiale riciclato, tipicamente superiore all’80%. L’impiego di tale tipo di materiale si traduce in un beneficio sull’ambiente di circa 1.200 tonnellate di gas serra evitate. Inoltre, ritirando i materiali di scarto dai clienti, Aliplast ne evita il conferimento in discarica e dona loro nuova vita in ottica di piena economia circolare, con ulteriori benefici sull’ambiente.

In conclusione, il rapporto virtuoso instaurato con Mirage non si traduce soltanto nella fornitura di un materiale per l’imballo perfettamente adeguato alla tipologia d’uso, ma comporta un concreto risparmio per l’ambiente.

I protagonisti della storia: l’eccellenza del made in Italy non è soltanto nello stile
Mirage è una azienda di grande tradizione nel settore ceramico, con sede a Pavullo, nei pressi di Modena. Si tratta di un’impresa specializzata, da oltre 50 anni, nella produzione e commercializzazione di pavimenti e rivestimenti, in gres porcellanato di alta qualità, per interni ed esterni. Si tratta di uno dei prodotti di punta del made in Italy, che trova uno dei principali bacini di produzione mondiale nell’area di Modena. Mirage è fortemente impegnata sul versante della sostenibilità, e si impegna per recuperare completamente tutti gli scarti di produzione e le acque di processo. L’azienda vanta inoltre l’etichetta “Declare” dell’International Living Future Institute, che attesta la totale assenza di sostanze nocive all’interno dei prodotti.

Aliplast, azienda parte di Herambiente (società del Gruppo Hera), è una realtà leader nella produzione di film flessibili in PE, Lastra PET e polimeri rigenerati. Vanta un’esperienza di lungo corso nel settore della ceramica, ambito dove copre circa il 67% del mercato italiano, grazie al proprio portafoglio di soluzioni per il recupero, il riciclo e la rigenerazione di film plastico, materiale molto utilizzato anche nel settore delle piastrelle.

www.aliplastspa.com

www.mirage.it/it/it

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