Orgogliosamente diversi: progettiamo insieme al cliente la soluzione più adatta alle sue esigenze
Le grandi sfide ambientali e sociali che ci troviamo oggigiorno ad affrontare richiedono un profondo ripensamento del modello di sviluppo e delle metodologie di produzione. Recy Technologies, azienda situata nella provincia di Pavia che realizza sistemi completi per la selezione, la separazione, il lavaggio e la granulazione degli scarti, è da sempre impegnata a portare il cambiamento e la sostenibilità nell’intero settore. L’obiettivo è promuovere l’economia circolare, impegnandosi ogni giorno nel cercare soluzioni che tutelino l’ambiente e, nel contempo, offrire il proprio contributo per una corretta informazione sulla gestione dei rifiuti.
Recy Technologies progetta e realizza linee complete per il riciclo delle materie plastiche, specializzandosi sempre di più verso quegli scarti normalmente definiti come difficili da recuperare. Ma la caratteristica principale che contraddistingue l’azienda è la sua capacità di trovare una soluzione personalizzata, qualunque sia il problema o il materiale da processare. Partendo da una problematica specifica, i tecnici studiano insieme al cliente il progetto più adatto alle sue esigenze. Recy è orgogliosa di essere l’unica azienda al mondo ad aver progettato e realizzato linee di lavaggio per reti da pesca di tutti i tipi, di piccole e grandi dimensioni, provenienti da mari e oceani. Attraverso processi tecnologici all’avanguardia, ogni traccia di odore residuo e contaminante presente nel prodotto viene eliminata, offrendo come risultato finale una materia prima secondaria di ottima qualità.
Più specificamente, Recy progetta e produce macchine singole e linee complete di selezione, lavaggio e riciclo delle materie plastiche, come LDPE, HDPE, PP, PET, PS, ABS, PC, derivanti da reti da pesca, TNT, CD e DVD, RAEE, car fluff, arrivando a soddisfare le necessità più diverse.
Il cliente e le sue esigenze rappresentano il punto di partenza e diventano motore e stimolo per nuovi progetti. Infatti, grazie ad una tecnologia rivoluzionaria e alla competenza acquisita dagli operatori, ogni richiesta viene analizzata nel minimo dettaglio per giungere poi a risultati e performance d’eccellenza.
La chiave è lo sviluppo sostenibile
Il team di ricerca e sviluppo dell’azienda è costantemente impegnato nel ricercare tecnologie rivoluzionarie e nuovi modelli di sviluppo sostenibile, realizzando prodotti con una tecnologia a maggiore efficienza energetica in termini di sostenibilità idrica, ottimizzando la produttività e riducendo al minimo la quantità di scarto. I titolari sono convinti che una corretta informazione e un’adeguata educazione all’uso dei materiali e al loro riciclo permetterebbero di salvaguardare il nostro pianeta e migliorare conseguentemente la vita di tutti. Per questo motivo l’azienda partecipa alle fiere internazionali e nazionali di settore, con l’obiettivo di diffondere informazioni e consapevolezza su come gestire al meglio gli scarti ed arrivare ad ottenere un’economia sempre più circolare e sostenibile.
Il grande vantaggio offerto da queste manifestazioni internazionali è innanzitutto quello di riprendere il contatto diretto con i clienti di tutto il mondo; inoltre per l’azienda sarà possibile presentare anche alcune novità tecnologiche, come il nuovo sistema di separazione elettrostatica che, per effetto della triboelettricità, effettua una separazione dei materiali plastici con una differente conducibilità elettrica. Rispetto a sistemi simili reperibili sul mercato, la linea di separazione elettrostatica proposta da Recy è in grado di separare una elevata quantità di materiale con altissima efficienza. L’utilizzo di due elettrodi di polarità differenti permette di dividere da subito oltre il 95% dei flakes. Questa tecnologia, applicabile anche a linee esistenti, è in grado di risolvere il problema della separazione di plastiche differenti senza particolari modifiche all’impianto.
Un futuro più “green”
È risaputo che la plastica è largamente utilizzata e costituisce un business importante dal punto di vista economico. Gli esperti stimano che nel 2020 siano state prodotte oltre 367 milioni di tonnellate di plastica nel mondo, di cui il 60% è diventato rifiuto. Inoltre, si ritiene che più di 150 milioni di tonnellate di plastica siano ad oggi già presenti negli oceani e che ogni anno ne vengano riversati dai 4,8 ai 12,7 milioni di tonnellate. Una recente indagine ha dimostrato che l’Europa (il secondo più grande produttore di plastica dopo la Cina), ad esempio, disperde ogni anno nei mari 307-925 milioni di rifiuti, l’82% dei quali è costituito da plastica, sotto forma di frammenti e di oggetti monouso, come bottiglie, imballaggi e sacchetti. Tutto ciò causa ingenti danni agli ecosistemi marini e costieri. Uno degli obiettivi fissati dall’Unione Europea è quello di promuovere la transizione da un’economia di tipo lineare ad una di tipo circolare. Per realizzare questo progetto, l’UE si è prefissata di riciclare almeno il 55% dei rifiuti urbani entro il 2025 e limitare lo smaltimento in discarica (fino a un massimo del 10% entro il 2035). La strategia di lungo periodo consiste nel coinvolgere le aziende nella fabbricazione di prodotti con nuovi materiali che siano totalmente riutilizzabili e che di conseguenza non producano rifiuti. Invece, la strategia su breve e medio periodo mira a gestire i rifiuti prodotti in modo più consapevole, mediante il riutilizzo e il riciclo.
Il nostro contributo
La missione che Recy si è posta è la rigenerazione delle materie plastiche in fonti alternative, sostenendo a pieno l’idea di Economia Circolare nella convinzione che “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, restituendo nuova vita ai prodotti, che così rientreranno nella nostra quotidianità, non solo per raggiungere gli obiettivi comuni fissati dall’UE, ma soprattutto per la salvaguardia dell’ambiente. L’azienda vuole portare il cambiamento e la sostenibilità nell’intero settore: dove gli altri ancora non arrivano, Recy sta già studiando una soluzione. I principi fondati sul tipico schema dell’economia tradizionale, “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”, contrastano con gli obiettivi di sostenibilità verso cui tutto il mondo si sta dirigendo. La direzione dell’azienda è convinta che il mondo evolverà verso la trasformazione dei rifiuti in fonti alternative e per questo motivo continua ad investire risorse e ricerca.
Le prossime sfide
Sicuramente la crisi pandemica globale ha provocato in tutto il mondo ripercussioni economiche importanti, ma già a partire dalla fine del 2020 l’economia ha cominciato a ripartire. Recy è stata capace di utilizzare questo periodo di stallo per organizzarsi e pianificare obiettivi prossimi e futuri da realizzare. L’azienda non si spaventa davanti a nuove sfide, che invece fungono da propulsore per nuovi progetti. Il team di ricerca e sviluppo è sempre impegnato a stabilire nuovi standard innovativi e qualitativi di riciclo, contribuendo in questo modo a ripulire il mondo. La mission dichiarata è semplice e chiara e perseguita in maniera ferma e decisa: sforzarsi ogni giorno di trovare soluzioni che tutelino l’ambiente e migliorino la qualità di vita di ogni essere vivente.
Recy ha una promessa da mantenere: accompagnarci verso un futuro più green, creando nuovo valore insieme.
